
Nel giorni 20/21/22 Maggio si è tenuto a Trieste la quarta edizione del congresso internazionale SOS Proteus durante il quale la Dott.ssa Barzaghi, ricercatrice di UNIMI e socia di Speleo Club CAI Erba, ha presentato uno studio sulla morfologia cefalica del proteo.
I risultati esposti evidenziano una differenza nella morfologia del capo dei protei trovati in ambiente esterno rispetto agli animali campionati in grotta.
I protei di grotta hanno un muso più allungato rispetto a quelli di sorgente, che hanno un capo più corto e largo all’altezza della regione parietale.
Questa differenza potrebbe essere dovuta ad una sorta di adattamento all’ambiente esterno; i protei che che si trovano in sorgente potrebbero aver evoluto una struttura della bocca differente in funzione del fatto di doversi alimentare con prede differenti rispetto a quelle che si trovano in grotta.
Quello presentato è uno studio preliminare che sarà in futuro allargato con altri dati riferiti alle differenze del colore e della melanina delle 2 popolazioni e irrobustito da analisi genetiche per evidenziarne la diversità anche a livello del DNA.
