Progetto Tutela e salvaguardia del Patrimonio Carsico (Tu.Pa.Ca.)

Lo strumento del Catasto delle Grotte è fondamentale per poter realizzare l’attività speleologica moderna come la conosciamo oggi. Con il Progetto Tu.Pa.Ca. (Tutela e salvaguardia del Patrimonio Carsico), realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, è finalmente disponibile un portale web che consente di archiviare, aggiornare e condividere on line i dati del catasto.

www.speleolombardia.it/catasto

Il Progetto ha avuto un iter abbastanza complesso, poiché alle problematiche tecnologiche si sono sovrapposte anche le scelte, per lo più ideologiche, di come affrontare e risolvere la questione della tutela del dato. Già dalle prime assemblee della neonata Federazione Speleologica Lombarda (FSLo), si pose il tema della pubblicazione del catasto come prima forma di tutela della paternità del dato, ma principalmente per mancanza di risorse, la sua realizzazione fu sempre rimandata.
Nel biennio 2009-2011, per la prima volta nella storia della realtà speleologica lombarda, la FSLo si impegnò nella realizzazione del progetto “Osservatorio regionale sulle aree carsiche”, commissionato della Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti di Regione Lombardia e finalizzato alla realizzazione di un quadro completo delle attuali conoscenze sui sistemi carsici della nostra regione. In quell’occasione venne per la prima volta alla luce, non senza un certo onere, una visione di un catasto unificato, ed emerse la consapevolezza che i quattro catasti con suddivisione provinciale erano molto disomogenei fra loro, primo fra tutti nel dato della posizione degli ingressi, in molteplici sistemi di coordinate.
Nel Febbraio 2014 avvenne la svolta verso le licenze Creative Commons (CC): al Consiglio Direttivo della FSLo viene sottoposta la proposta di divulgare al massimo il catasto per proteggerne la paternità e rilanciarne la fruizione, nel frattempo, l’uscita del bando ‘Capacity Building’ della Fondazione Cariplo sembrò avere le condizioni ideali per partecipare e ricevere un contributo per realizzare il nostro “sogno nel cassetto”.
Nel Giugno 2014 FSLo incaricò uno studio legale di valutare le possibilità offerte dalle normative per la protezione del dato catastale, e il parere finale riconobbe nel catasto delle grotte lombarde un connotato di originalità che lo avvicina più ad un’opera creativa che ad una banca dati meramente ‘geografica’. Un passaggio importante perché di fatto ha rassicurato l’assemblea sulla possibilità di esporre finalmente le informazioni liberamente al pubblico, garantendo una tutela della paternità del dato.
Nell’Ottobre 2014 il Consiglio FSLo si espresse favorevolmente alla pubblicazione di parte del catasto con licenza CC e subito dopo, nel Dicembre 2014, arriva l’atteso esito del bando della Fondazione Cariplo: il Progetto Tu.Pa.Ca sarà finanziato.

Il progetto inizia ufficialmente nel Gennaio 2015, quando FSLo incarica Alessandro Vernassa, curatore e sviluppatore della piattaforma alla base del Catasto delle Grotte Liguri (www.catastogrotte.net), di unificare in un unico database il Catasto Lombardo, di adattare il gestionale ligure alle necessità lombarde e di sviluppare alcune sezioni nuove.
Ad Aprile 2015 è pronto un primo prototipo da sottoporre ad Alfredo Bini, storico curatore per buona parte della Lombardia, e fonte certa di preziosi consigli vista la sua lunga esperienza e competenza. L’incontro, fissato per la sera del 30 Aprile, non venne mai realizzato. Alfredo scomparve improvvisamente proprio quel pomeriggio, lasciandoci tutti increduli. Riprendere il lavoro dopo lo shock della sua scomparsa non è stato facile e sono stati necessari molti mesi prima che il sistema ripartisse a pieno regime.
Ad Aprile 2016 nuovi curatori catastali sono già al lavoro e si delinea un affiatato team, trasversale ai gruppi speleologici, intenzionato a raccogliere l’eredità di Alfredo e di guardare al futuro per colmare le lacune del passato. Il sito che ospita il Tu.Pa.Ca. viene ufficialmente aperto al pubblico il 3 Maggio 2016, in occasione del convegno “In un pozzo di scienza”, organizzato dalla redazione di Geologia Insubrica e Università degli Studi di Miano, dedicato ai lavori e studi di Alfredo.

L’approccio con cui FSLo ha cercato una soluzione al problema della tutela del dato catastale è ben riassunto in una frase del giornalista e scrittore Cory Doctorow, ormai celebre per la speleologia lombarda: “Il mio problema non è essere copiato, è essere ignorato”.
La FSLo si è ritrovata in un contesto storico insperabilmente favorevole in cui, pubblicando al mondo una parte dei dati, non si fa altro che dichiarare nella maniera più forte e decisa che il catasto delle grotte in Lombardia è uno ed uno solo, di proprietà di tutti gli speleologi Lombardi e della Federazione che li rappresenta. Nelle licenze CC la FSLo ha trovato uno strumento pronto all’uso, e aderente alle proprie finalità di condivisione della conoscenza garantendo la paternità del dato. La Speleologia che vogliamo deve essere riconosciuta come disciplina scientifica a tutto tondo e come tale deve comunicare le proprie conoscenze al pubblico e alla società civile, che le deve utilizzare a fini di tutela del territorio, del patrimonio carsico e dell’acque che lo attraversano.

Oggi chiunque può consultare il sito http://www.speleolombardia.it/catasto e navigare in una mappa interattiva consultando le oltre 4.700 schede di tutti gli ingressi delle grotte lombarde, con alcune informazioni geografiche e speleo metriche. In questa prima fase di rodaggio le informazioni di maggior dettaglio e a carattere scientifico sono ad uso esclusivo degli speleologi e dei collaboratori della FSLo.

Le grotte della Lombardia, come non le avete mai viste prima...

Le grotte della Lombardia, come non le avete mai viste prima…

Due sezioni del sito, ad oggi accessibili solo dietro esplicita autorizzazione, sono sicuramente degne di particolare menzione perchè particolarmente innovative: la prima è dedicata ai principali Complessi carsici lombardi, battezzati a seguito dall’unione di due o più grotte, con un calcolo automatico dello sviluppo e del dislivello complessivo, la seconda invece è dedicata al Progetto Speleopaleo, una raccolta recente, ma già molto ricca, di segnalazioni, osservazioni e documentazione legata al mondo dei fossili in grotta.
Quello che è certo è che FSLo ha con questo progetto rivoluzionato, l’approccio allo studio e alla raccolta dati legate alle grotte: Tu.Pa.Ca. è ad oggi il contenitore della conoscenza degli speleologi lombardi e come tale deve essere utilizzato e valorizzato.

Andrea Ferrario e Damiano Montrasio