Congresso a Ormea (CN) 2022 – La melodia delle grotte

Dal 2 al 5 giugno si è svolto il congresso nazionale di speleologia in quel di Ormea, paese delle prealpi liguri situato nel Sud/Ovest del Piemonte. In programma già nel 2020 e per cause note posticipato nel periodo attuale – un momento decisamente più sereno per ritrovarsi dal vivo – ha visto la partecipazione di oltre 300 iscritti. Tanti i contributi presentati, sia nelle sessioni a sfondo più scientifico che in quelle prettamente esplorative. Dall’elenco dei “lavori” emerge sempre più frequente il supporto di metodi scientifici alle ricerche speleologiche ed alle esplorazioni, con un boom di monitoraggi degli elementi più caratterizzanti del “nostro” ambiente (aria, acqua, roccia). Tali studi hanno restituito, oltre a una serie di informazioni utili, valide metodologie per l’esplorazione. Dai monitoraggi delle temperature delle arie agli studi del chimismo e portate delle acque, dalle nuove tecniche di tracciamenti e rilievo agli studi sulle frequenze sonore e sul microclima. Il congresso è stato coerente con il titolo proposto e la motivazione: l’idea del XIII Congresso nazionale di speleologia, la melodia delle grotte, vuole coniugare scienza ed esplorazione perché, a uno sguardo attento, queste coesistono e si rafforzano vicendevolmente.

L’evento non poteva che essere dedicato a Giovanni Badino sicuramente il precursore di questa filosofia evolutiva, ricercatore e grande esploratore. Dai suoi studi ancora attuali, sono nate molte delle idee di base dei lavori presentati.

E poi ancora approfondimenti sulla biospeleologia, cavità artificiali, ritrovamenti archeologici e una partecipata sessione sui grandi sistemi carsici.

Ringraziamo l’organizzazione del congresso per aver dato uno spazio espositivo a gli strumenti di misurazione della Federazione Speleologica Lombarda, concepiti e testati dal pool di sperimentazione seguito da Maurizio Miragoli, promossi dal progetto archimede e meteohypo.

Corposa la presenza di speleo lombardi, ben 13 i contributi proposti su svariate tematiche.

Tavola rotonda: La circolazione dell’acqua negli ammassi

carbonatici

Spreafico Felicita, Basirico Stefano, Frattini Paolo, Crosta Giovanni Battista, Ferrario Andrea, Tognini Paola – Studio idrogeologico dell’acquifero carsico della Grigna Settentrionale (Lecco)     

Tognini Paola, Pera Sebastian, Ferrario Andrea, Inglese Mauro, Testa Paolo, Uboldi Margherita – Tracciamento delle acque nello studio dei ghiacciai: esempi dai Ghiacciai dei Forni e del Morteratsch (CH)

Tavola rotonda: Geologia e processi carsici

Tomasi Giorgio – Grotta 5 in Condotta: le forme del tempo

Ghidoni Giordano, Conti Roberto, Ghidelli Sandro – Appunti sulla geologia del Monte Cich

Tavola rotonda: Meteorologia sotterranea

Cella Gian Domenico, Miragoli Maurizio – Tracciamento quantitativo dei flussi aerei sotterranei con anidride carbonica

Pozzo Massimo, Miragoli Maurizio, Franchini Vincenza – Cariadeghe (Bs) ricerca di correlazioni tra ingressi tramite monitoraggio e analisi delle temperature

Tavola rotonda: La documentazione attraverso le immagini

Ferrario Andrea, Triacchini Luca, Annoni Piero, Castelnuovo Nicola – Divulgare per tutelare: l’esempio del Museo delle Grigne (Esino Lario, LC)

Sessione speleologica: Le esplorazioni dei grandi sistemi carsici

Pozzo Massimo – Il sistema carsico del Sebino Occidentale risultato d’interazione tra speleologia di ricerca ed enti locali

Sessione speleologica: La ricerca di grotte e di prosecuzioni attraverso le nuove tecnologie

Pozzo Massimo, Tremari Marco – Droni e ricerca speleologica – tecniche aerofotogrammetriche di ricostruzione del territorio

Cella Gian Domenico – Tracciamento dei flussi sotterranei dell’aria: stato dell’arte e prospettive

Sessione scientifica: Le grotte come archivi archeologici

​Longhi Cristina, Pozzo Massimo, Tremari Marco – La Grotta Altro Pianet (BG): tutela e valorizzazione del paesaggio archeologico sotterraneo

Falgari Nicolo, Longhi Cristina, Redaelli Marco – La Valle del Giongo tra Speleologia e Archeologia

Sessione scientifica: Le grotte come archivi di cambiamento

Ferrario Andrea, Tognini Paola, Inglese Mauro, Testa Paolo – Grotte glaciali e mutamenti recenti dei Ghiacciai

Sessione scientifica: Biospeleologia

Oneto Fabrizio, Ferrario Andrea, Torretta Marco, Spada Martina, Mazzaracca Stefania, Rossi Elisabetta Maria, de Carli Elisabetta, Comini Bruna – Piano di azione per i Chirotteri in Lombardia: un processo partecipato

Purtroppo il tempo concesso per alcune esposizioni, probabilmente dovuto al gran numero di lavori in programma e al rispetto delle tempistiche, non è stato adeguato, perciò rimandiamo all’imminente pubblicazione on line di “Lombardia Ipogea”, rivista della Federazione Speleologica Lombarda; il primo numero ospiterà tutti i lavori estesi presentati dagli speleo lombardi a Ormea. 

Vicky

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